︎ italiano
2022
Premio Lucia – Lucia Festival
2022
Premio Lucia – Lucia Festival
Leo Ferlan è nato nel 1928 a Idra, allora in provincia di Gorizia, oggi in Slovenia. Studioso di botanica, viene inviato in Algeria nel 1952 per una campagna geo-cartografica dopo aver lavorato per tre anni a Montpellier. All’improvviso irrompe nella sua vita un’amica di amici: Miriam Colautti scrive a Leo per chiedergli come trovare lavoro ad Algeri. È così che tra i due nasce una fitta corrispondenza, che continua anche dopo il ritorno di Leo in Italia, nell’estate del 1954, quando si stabilisce a Bergamo. A settembre dell’anno successivo si sposano e finalmente, nell’autunno del 1955, lei può raggiungerlo. Leo però muore dopo pochi anni, nel 1961.
Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia.
Variazioni su M. lavora sull’assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto.
Abbiamo chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo abbiamo invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. Queste sono le variazioni su M.
di Botafuego e Martina Melilli
prodotto con il contributo del Premio Lucia: una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate
voce di Leo: Renato Rinaldi
Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire le variazioni su M.
Miriam ha deciso di donare le lettere di Leo all’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, e così sono arrivate fino a noi. Ha deciso però di bruciare le sue, di cui non resta traccia.
Variazioni su M. lavora sull’assenza delle parole di Miriam, sulla potenzialità di questo spazio vuoto.
Abbiamo chiesto a Renato Rinaldi di dare voce a Leo, e in parallelo abbiamo invitato una serie di persone – diverse per età, provenienza, esperienze, occupazione e sessualità – a ipotizzare, immaginare e interpretare la metà mancante di questo scambio epistolare: le lettere di Miriam. Ogni volta, la persona è stata invitata a immaginare se stessa nella situazione di Miriam, traendo spunto dalle proprie esperienze e dalla propria traiettoria biografica. Queste sono le variazioni su M.
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di Botafuego e Martina Melilli
prodotto con il contributo del Premio Lucia: una collaborazione tra Radio Papesse, Lucia Festival e Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, dove le lettere di Leo sono oggi conservate
voce di Leo: Renato Rinaldi
Un ringraziamento speciale va a tutte le donne che ci hanno affidato la loro voce e i loro pensieri per costruire le variazioni su M.